La costruzione è originaria del 1600 ed è adibita a locanda dalla fine del XVIII secolo. Allora si chiamava Locanda Servalli ed era un luogo di sosta per i viandanti che si trovavano a Clusone (dove ora c’è la veranda venivano parcheggiati i cavalli).
Nel 1950 Giovanni Zanoletti “Casamalì” e Franca Balduzzi presero in gestione il locale che divenne ben presto luogo d’incontro e passatempo per gli uomini del posto. Si incontravano finito il lavoro per una partita a carte, due tiri con le freccette o due gettoni alla rana e trascorrevano la serata bevendo vino rosso e mangiando quello che Franca proponeva. Il piatto del giorno era uno solo: poteva essere trippa, punta ripiena, casoncelli, tortellini, gallina ripiena, casoeula, brasato, salmì di lepre, uccellini.
Con l’arrivo della televisione verso la metà degli anni ’50 anche le donne cominciarono a entrare in trattoria per vedere le prime trasmissioni in bianco e nero. Il lavoro via via aumentò sempre più. Con l’arrivo a Clusone negli anni ’60 dei villeggianti, l’attività si ampliò e divenne anche albergo.
Nel 1990 la gestione dell’attività passò in mano alla figlia Anna e al marito Mario, ma la cucina rimase ancora per molti anni il regno di Franca.
Le camere e il ristorante negli anni si sono ampliati e completamente rinnovati. E così anche il menù. Dal 2005 in cucina il testimone è passato da nonna Franca al nipote.
Nel 2007 al piano terra si è annessa una pizzeria che fa anche servizio da asporto e dal 2010 l’albergo ha anche una suite.
Di generazione in generazione l’attività si è rinnovata di continuo ma ha mantenuto un’atmosfera familiare e una cucina tradizionale.
Si trova a tre minuti a piedi dal Museo Arte Tempo di Clusone e a due km dal Parco Avventura in Pineta.