Nel 1971 Mansueto Testa, conosciuto come il ‘Baffo’, e sua moglie Eliana si sono innamorati di questa struttura immersa nel verde adibita a ristorante-pizzeria con campi da tennis e un grande parco giochi per bambini e l’hanno ritirata.
Il locale era stato creato da un signore di nome Bruno ma i suoi nipoti non non erano interessati a proseguire l’attività, così ci hanno pensato Mansueto e Eliana. Da più di vent’anni sono affiancati in questa avventura dalla figlia Pamela, che è in sala con la mamma, e dal genero Claudio che lavora in cucina con ‘Baffo’.
È un bell’esempio di impresa famigliare e un ottimo indirizzo per apprezzare una cucina tradizionale che si rinnova in ricette fresche senza tradire le radici bergamasche .
Il ristorante sorge in una splendida e incontaminata area verde, costeggiata ora come allora dal fiume Serio, da qui il nome Isola mentre Zio Bruno è in onore al suo primo patron.